Le migliori app per imparare l’inglese

Le migliori app per imparare l’inglese

Uno degli enormi vantaggi degli smartphones è la possibilità, più o meno sconfinata, di scaricare ogni tipo di app per facilitarci la vita. Su I-Tunes e Google Play, i principali market-place, si trovano decine di app per imparare l’inglese, ma non tutte mantengono ciò che promettono. Ma, quali sono le migliori app per imparare l’inglese?

 

Alcune permettono di svolgere solo un certo numero di esercizi gratuitamente, prima di richiedervi l’acquisto, altre hanno un contenuto molto ridotto, altre ancora non sono molto user-friendly e quindi facilmente utilizzabili.

 

Sia ben chiaro, le app per migliorare l’inglese non sostituiscono la conversazione face to face con i madrelingua, l’esercizio costante sulla grammatica né tanto meno le lezioni in aula guidate da insegnanti certificati, ma possono essere un valido aiuto per migliorare, divertendosi.

 

La nostra classifica

Abbiamo selezionato alcune (le migliori, secondo noi!) app per imparare l’inglese per voi: naturalmente è solo una selezione che non pretende di essere definitiva , ma crediamo che questi suggerimenti possano contribuire ad aumentare l’entusiasmo e la curiosità verso l’inglese, migliorare la pronuncia dei nuovi termini, conoscerne il significato e l’utilizzo al momento giusto nel contesto più appropriato.

 

 

lingua.ly è sia un’estensione per Chrome che un’app per Android. Con l’estensione  Chrome, il vantaggio è dato dalla traduzione simultanea in italiano (opzionale, con doppio click) mentre si visualizza un testo e l’ascolto audio della pronuncia.

lingua.ly è ottima sia per migliorare la conoscenza dell’inglese che di altre lingue: è infatti disponibile per inglese, francese, spagnolo, arabo, russo, portoghese, olandese, ebraico, tedesco e italiano.

 

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Duolinguo stimola l’apprendimento con un “contatore dello slancio” che ti motiva a non smettere, contando quanti giorni e ore di fila dedichi allo studio. Creata da Luis von Ahn, professore alla Carnegie Mellon University ed inventore del CAPTCHA, Duolinguo è stata premiata da Google come  “Best of the Best per Android” e selezionata da Apple come” App dell’anno” per due anni di seguito.

Duolinguo è utilissima per arricchire la conoscenza del vocabolario, ma non offre una panoramica completa sulla grammatica. E’ comunque da scaricare per dedicarsi, nei ritagli di tempo, a mantenere alto il livello di “allenamento” alla lettura e  alla comprensione.

 

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Babbel è una vera e propria piattaforma di apprendimento on-line di numerose lingue (spagnolo, tedesco, inglese, danese, portoghese etc..)

Si può partire con la visualizzazione di una “demo” oppure valutare direttamente l’acquisto di un piano. Per poter imparare una lingua con Babbel, occorre scegliere un  piano di abbonamento che va dal rinnovo mensile a quello annuale, ovviamente con forti sconti nel caso in cui si acquisti un pacchetto a lungo termine. I costi variano da 9,95€ per singolo mese a 4,95€/mese per l’iscrizione annuale.

 

Babbel fornisce inoltre 20 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Anche Babbel utilizza le micro-lezioni da ascoltare nei ritagli di tempo, da fare al pc o dal telefono, con l’ausilio di un microfono.

Molto divertente e intuitiva, ha il vantaggio di includere il controllo della pronuncia grazie all’uso del microfono. Manca la possibilità di risolvere dubbi tramite un’assistenza on-line e di approfondire le strutture grammaticali.

 

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L’app Dictionary di Merriam Webster ha tutto ciò che si può chiedere ad un dizionario monolingue off-line: offre la spiegazione del termine ricercato, l’etimologia della parola,la pronuncia audio, una carrellata di esempi di utilizzo della parola nel contesto di alcune frasi, sinonimi e contrari. Completa il quadro, la funzione Word of the day, con la spiegazione dettagliata di un vocabolo.

È consigliatissima per chi vuole davvero fare un salto di qualità nella conoscenza della lingua inglese. Non è adatta, invece, per chi ha un livello elementare.

Funziona anche off-line.

 

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È un dizionario ma anche una delle migliori app di traduzione da italiano a inglese e viceversa. Ma non solo, perché potrete utilizzare il servizio anche dall’inglese al francese, turco, spagnolo, romeno,tedesco, giapponese e altre lingue ancora. Fornisce la pronuncia in British English e American English scritta e audio, l’uso del termine in tutti i possibili contesti correlati.

 

I forum contengono oltre un milione di domande e risposte riguardo l’italiano e le traduzioni. Nel forum sono segnalati i membri anziani con maggiore esperienza e la loro lingua madre: è interessante e utile vedere le risposte suggerite e come variano in relazione alla lingua di provenienza. Word Reference è uno strumento formidabile anche per capire e imparare molte espressioni colloquiali tipiche di tutti i Paesi anglofoni.

 

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SpeakingPal English Tutor consente di rafforzare lo speaking grazie alla tecnologia di riconoscimento vocale. L’app, attraverso la simulazione di dialoghi con madrelingua inglese, permette di parlare realmente con un interlocutore madrelingua, a partire da situazioni tipo della vita reale e segnala immediatamente se le risposte date sono corrette.

 

È un ottimo strumento per lavorare sulla pronuncia e per “sbloccare” la conversazione se si è alle prime armi; è anche un valido aiuto per chi vuole riprendere confidenza con la conversazione in modo divertente e informale. Unico neo: gli argomenti non sono correlati alla stretta attualità o agli interessi personali e solo i primi 16 livelli sono gratuiti.

 

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Ideata da Cambridge University Press, Phrasal verb machine è un’app molto utile per districarsi tra i verbi composti, complicati e difficili da imparare e prima di tutto da identificare esattamente per chi non è madrelingua.

Imparare elenchi di verbi composti a memoria non è l’ideale per stimolare lo studio di una lingua e non è neanche lo strumento d’elezione per impiegarli con naturalezza nello scritto e nel parlato, se il significato non viene compreso attraverso esempi visivi o contestualizzazioni.

 

Per questo, l’app propone l’abbinamento del verbo ad un’azione visualizzabile sulla Phrasal verb machine, che offre diverse alternativa di risposta.

Fa da sfondo alla comprensione dei verbi, il Grande Phraso e il suo circo, che nell’atmosfera vivace del mondo del circo, aiuta gli utenti a fissare significato e utilizzo dei verbi composti.

Unico neo: per utilizzarla occorre scaricare anche Adobe Air.

 

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Photocredit: Unsplash.com